Le attività riconducibili ai campi dell’educazione formale, non-formale e informale, della formazione professionale e non, e dell’orientamento, costituiscono un ambito molto importante dell’associazione. Tutti i suoi componenti intendono condividere con passione la vasta esperienza che hanno maturato in questi settori.

Di seguito alcuni estratti della Carta della qualità.

2. Formazione e Orientamento

PREMESSA

La presente Carta della Qualità costituisce lo sfondo teorico e metodologico sul quale Communia intende progettare, organizzare e realizzare percorsi educativi, formativi e di orientamento, rivolti a singoli, enti pubblici e privati, organizzazioni profit e non-profit operanti nella regione Marche, al fine di promuovere uno sviluppo sociale, culturale ed economico responsabile. Communia si orienta verso tutti coloro che operano nell’ambito del sociale, della cultura, dell’istruzione e del turismo; settori fondamentali per una riqualificazione equa, sostenibile e solidale dell’economia regionale. Il suo sguardo si rivolge in modo preminente ma non esclusivo alle persone socialmente svantaggiate; sulla base del d.lgs 276/2003 (art. 2), sono considerate persone svantaggiate:

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2.1 LIVELLO STRATEGICO

2.1.1 Politica della qualità 

Communia intende proseguire nel miglioramento dei propri standard qualitativi operando sistematicamente nella progettazione delle proprie attività mediante una preventiva definizione degli obiettivi generali e specifici, obiettivi riferiti alla propria finalità e, in modo integrato e coerente, alla specificità di ogni singola iniziativa di formazione, educazione, orientamento e promozione sociale. L’aspetto qualitativo rappresenta un punto essenziale all’interno della filosofia dell’associazione: Communia definisce le sue strategie alla luce di una visione complessiva dell’organizzazione, nella quale l’aspetto della qualità è a fondamento di tutti gli altri elementi che concorrono a delineare le strategie stesse. Questa precisa volontà è documentata nella Politica per la Qualità, i cui pilastri sono rappresentati dallo sviluppo della struttura e dei processi educativi e formativi messi in atto, e dalla soddisfazione delle persone che usufruiscono dei servizi.

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La finalità di Communia nel campo della formazione e dell’orientamento è di formare, specializzare, orientare e aggiornare nel mondo del lavoro figure professionali attive nei settori del sociale, della cultura, dell’istruzione e del turismo. Questa finalità si realizza attraverso l’organizzazione e la gestione, a ogni livello, di corsi di formazione, orientamento, specializzazione e aggiornamento, e tramite una periodica attività di analisi, ricerca e studio nei settori sopra indicati. La politica formativa di Communia mira alla condivisione delle informazioni, delle conoscenze e dei saperi in grado di valorizzare la singolarità di chiunque parteciperà ai processi formativi, tanto come professionista quanto come persona. In tal senso Communia intende fornire ai partecipanti gli strumenti teorici e pratici per affrontare con coraggio e consapevolezza un mondo del lavoro in continua trasformazione, caratterizzato da una sempre maggiore richiesta di orientamento, formazione e aggiornamento. Per questo Communia ha la responsabilità di:

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2.1.2 Finalità formativa

La finalità dell’attività formativa consiste nel mettere a disposizione dei partecipanti ai percorsi di formazione, un adeguato livello di competenze e conoscenze per poter vivere in modo libero, consapevole, responsabile e creativo un contesto sociale, economico e tecnologico globale segnato da un continuo e profondo cambiamento, spesso indecifrabile nonché imprevedibile. Certa della necessità di un apprendimento permanente che prosegua per tutta la vita delle persone, la responsabilità di Communia, quindi, è di accompagnare tutti i partecipanti coinvolti, nel rispetto dei loro specifici talenti e delle loro specifiche capacità, attraverso le difficoltà e gli ostacoli di un contesto in continuo mutamento, con l’obiettivo di offrire servizi di qualità sempre più rispettosi delle peculiarità culturali, sociali ed economiche che contraddistinguono questo stesso contesto.

L’associazione è composta da operatori esperti nel campo della formazione i quali, in base alle esperienze personali conseguite anche in altri contesti professionali e non, realizzeranno un servizio estremamente qualificante per tutte le persone che decideranno di partecipare ai percorsi organizzati. A tal fine, risulta indispensabile programmare percorsi di collaborazione con il mondo della produzione, del lavoro, dei servizi socio-educativi e formativi, trovando equilibrio, mediazione ed armonia tra le esigenze del mercato, l’efficienza dei servizi, la professionalità degli attori coinvolti e le finalità etiche che contraddistinguono l’associazione, in particolare la necessità di tutelare i diritti fondamentali delle persone e il desiderio di promuovere il ben vivere nella comunità.

Sebbene la maggioranza degli operatori provenga da esperienze di formazione sul campo, consolidatesi nel lavoro sociale e nelle agenzie educative-formative territoriali, l’eterogeneità delle figure professionali, la diversità degli ambiti d’intervento, i luoghi di provenienza individuale, pongono il problema di scelte organizzative, modelli di orientamento, schemi concettuali di riferimento, volti alla creazione di una cultura di gruppo condivisa in grado di far fronte in modo coeso ed unitario agli interessi, ai bisogni, ai desideri, alle aspettative, alle aspirazione e alle speranza di coloro che parteciperanno ai corsi di formazione. Tale cultura condivisa costituisce l’orizzonte di senso con il quale i partecipanti entreranno in contatto, ed è compito dell’organizzazione operare affinché i partecipanti stessi possano sentirsi corresponsabili nella creazione di processi formativi in grado di avvicinare in modo innovativo, solidale e sostenibile le esigenze di sviluppo economico di una società segnata da un mutamento radicale nel modo di concepire il lavoro.

2.1.3 Obiettivi formativi

In virtù della finalità espressa si stabiliscono i seguenti obiettivi da perseguire:

  • ricercare e analizzare i bisogni formativi dei potenziali partecipanti ai percorsi di formazione e orientamento, prestando particolare attenzione alle persone con bisogni speciali, ai giovani, ai disoccupati e inoccupati, agli immigrati e agli anziani;
  • soddisfare la specificità dei bisogni formativi ricercati e analizzati;
  • ricercare e sperimentare metodologie didattiche capaci di far fronte al rinnovamento delle professionalità richieste dal mercato del lavoro;
  • costruire una rete di informazioni, conoscenze, saperi, esperienze, relazioni provenienti da enti pubblici e privati, come risorsa imprescindibile per la qualità dei servizi offerti;
  • orientare, formare e aggiornare le persone e la loro professionalità, avvicinando la loro singolarità alle specifiche esigenze del mercato;
  • approfondire periodicamente gli sviluppi delle nuove tecnologie nel campo del lavoro e della didattica;
  • promuovere iniziative volte a favorire il reinserimento e la riconversione professionale;
  • favorire, mediante specifici percorsi formativi e di orientamento, la condivisione delle conoscenze e delle competenze necessarie ad accompagnare le persone nella creazione di un’impresa;
  • organizzare servizi formativi gratuiti, cofinanziati dal Fondo sociale Europeo in convenzione con la Regione Marche, per supportare tutte le persone che hanno minori possibilità di ottenere le conoscenze e le competenze necessarie per accedere nel mondo del lavoro;
  • organizzare servizi formativi privati, autorizzati e riconosciuti dalla Regione Marche tramite le Provincie;
  • garantire un servizio formativo di aggiornamento ai docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado riconosciuto anche dal Ministero della pubblica istruzione;
  • offrire servizi di consulenza per le problematiche legate al disagio con particolare attenzione ai minori e al recupero scolastico formativo, alle comunità giovanili, alle persone in condizioni di svantaggio sociale, alle persone con bisogni speciali, a programmi di promozione della salute e di prevenzione del disagio. 

2.1.4 Modalità e strumenti adottati

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2.2 LIVELLO ORGANIZZATIVO

2.2.1 Principi generali

Nell’erogazione dei propri servizi formativi, Communia s’ispira ai principi di eguaglianza, imparzialità, continuità, condivisione, cooperazione, efficienza ed efficacia. A garanzia del rispetto di questi principi viene annualmente nominato un responsabile della qualità.

2.2.2 Aree d’intervento e attività

Communia mette a disposizione dei partecipanti un servizio differenziato, sia per valorizzare le particolari inclinazioni dei singoli sia per tutelare la specificità dei settori d’intervento, nella convinzione che soltanto un servizio differenziato, innovativo e tecnologicamente avanzato possa soddisfare la diversità dei bisogni e orientarsi verso una forma di apprendimento permanente, per tutti e per tutta la vita. Communia opera nel settore del sociale, della cultura, del turismo e dell’istruzione; sulla base della specificità di questi settori, degli interessi particolari dei potenziali partecipanti e delle peculiarità del contesto socio-culturale ed economico della regione Marche, Communia opera nelle seguenti aree: educazione/formazione e orientamento.

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2.2.3 Dotazioni di risorse professionali

Communia si avvale per lo svolgimento dei propri corsi di collaboratori esperti, di professionisti dei settori di riferimento, docenti universitari e di scuola media superiore che collaborano stabilmente con la struttura; per tutti gli altri processi (progettazione, organizzazione e gestione, coordinamento, tutoraggio, direzione e attività di segreteria), di personale qualificato con esperienza pluriennale nel settore. Le prestazioni di tutti i docenti, nonché dei tutor, dei coordinatori, sono monitorate sia in itinere che alla fine di ogni percorso formativo, attraverso questionari di gradimento e appositi strumenti di verifica. Allo scopo di migliorare la gestione dei processi, Communia dà ampio spazio all’attività di formazione di tutto il personale il linea con il Piano dello sviluppo delle risorse professionali. Sono previsti i seguenti responsabili:

  • un Responsabile della qualità;
  • un Responsabile del coordinamento del processo progettuale;
  • un Responsabile del processo di erogazione;
  • un Responsabile dell’analisi dei fabbisogni;
  • un Responsabile della progettazione;
  • un Responsabile della comunicazione;
  • un Responsabile economico-amministrativo;
  • orientatori e counselor;
  • docenti per i diversi settori di accreditamento.

2.2.4 Standard di qualità per i corsi

Gli standard di qualità generali e specifici del servizio formativo di Communia sono basati su fattori di qualità riconducibili all’attività amministrativa-gestionale, alla didattica, all’apprendimento e all’ambiente relazionale.

In modo sommario gli standard organizzativi e relazionali prevedono che:

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In generale, gli standard didattici comprendono:

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Per quanto riguarda in generale l’efficienza della struttura, Communia prevede che:

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2.3 LIVELLO OPERATIVO

Nell’ottica di un miglioramento continuo dei servizi offerti, Communia intende pianificare, attuare e valutare le attività dell’organizzazione in linea con quanto stabilito nella Politica della Qualità e nella Carta della qualità. Insieme ai processi di monitoraggio, valutazione interna, autovalutazione, autoriflessione e discussione interna dell’associazione, la misurazione della soddisfazione dei partecipanti e la conseguente gestione dei reclami/insoddisfazioni/non conformità espressi dai partecipanti sono delle opportunità fondamentali per trarre spunti utili al miglioramento del servizio offerto. Nelle tabelle sottostanti viene evidenziato il modello di rilevazione e verifica degli aspetti ritenuti strategici per il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti, sulla base delle seguenti categorie:

  • Fattori di qualità: descrivono gli elementi fondamentali da valutare relativi all’intero processo formativo (gestione dell’offerta, progettazione, erogazione e gestione del cliente, gestione delle risorse coinvolte) e sono individuati in base ai bisogni e alle aspettative dei committenti, dei beneficiari e dei corsisti.
  • Indicatori: descrivono i criteri di misurazione quantitativa e/o qualitativa per valutare i fattori di qualità individuati.
  • Standard di qualità: descrivono gli specifici obiettivi di qualità che l’organizzazione intende raggiungere.
  • Strumenti di verifica: descrivono le modalità attraverso cui viene valutato il rispetto degli standard fissati.

2.3.1 Macroattività: progettazione e sviluppo

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2.3.2 Macroattività: erogazione attività formativa/non formativa

[…]

2.3.3 Macroattività: controllo e valutazione

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2.4 LIVELLO PREVENTIVO 

2.4.1 Procedure e strumenti di rilevazione

Al fine di garantire un certo livello preventivo e quindi prevenire lo scostamento dagli standard di qualità prefissati, Communia utilizza alcune procedure e una serie di strumenti finalizzati alla rilevazione della soddisfazione del cliente e alla gestione di eventuali reclami e/o non conformità.

I principali strumenti operativi utilizzati da Communia in tale ambito sono:

  • i questionari per la misurazione del gradimento, attraverso i quali rilevare, in itinere ed al termine dell’attività di formazione, la soddisfazione di tutte le persone coinvolte nel servizio;
  • attività di controllo finalizzate a monitorare le assenze dei partecipanti;
  • Ie verifiche interne periodiche, attraverso le quali monitorare il raggiungimento degli obiettivi di qualità prefissati;
  • la definizione di azione correttive (volte ad eliminare le cause delle non conformità emerse) e delle azioni preventive (mirate ad impedire il concretizzarsi delle non conformità potenziali) a garanzia di tutte le persone coinvolte nel servizio;
  • attività di controllo e monitoraggio dei processi, finalizzate a raccogliere Ie valutazioni circa l’adeguatezza del servizio fornito e utili, quindi, a definire Ie strategie di miglioramento.

Tali strumenti sono gestiti e utilizzati dall’organizzazione e, in particolare, dal Responsabile della qualità.

2.4.2 Diffusione della Carta della qualità e condizioni di trasparenza

Per garantire la massima trasparenza, ogni revisione annuale della Carta della Qualità di Communia, che riporta la data e la firma del Consiglio Direttivo e del Responsabile del processo di gestione della qualità, viene diffusa come segue:

  • è affissa nella bacheca nella sede operativa;
  • è inserita nel sito www.associazionecommunia.org;
  • è comunicata attraverso i social network (principalmente facebook, linkedin e twitter);
  • è consegnata o fatta visionare a tutti gli iscritti ai corsi;
  • è consegnata a tutti i soci e collaboratori;
  • è distribuita a tutti gli operatori collegati al processo formativo, agli enti pubblici e privati che finanziano i corsi o collaborano a qualsiasi titolo, a tutti i committenti e ai beneficiari delle attività formative e di orientamento.

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2.4.3 Dispositivi di garanzia e tutela di committenti e beneficiari

  • Communia assicura un percorso di crescita e di miglioramento progressivo, attraverso la rilevazione dei bisogni e delle aspettative dei committenti, dei beneficiari, dei corsisti e di tutte le persone coinvolte nel servizio.
  • Communia s’impegna a esaminare con tempestività e attenzione ogni eventuale suggerimento, segnalazione e/o reclamo ricevuto in relazione agli indicatori contenuti nella presente Carta della Qualità. L’azione di ascolto si esplica, quindi, attraverso i seguenti canali:
  • per posta all’indirizzo Associazione Culturale Communia, Via del Consorzio n.2, 60015, Falconara M.ma, Ancona;
  • per e-mail all’indirizzo info@associazionecommunia.org;
  • tramite il questionario erogato durante e a fine corso.

Entro 30 gg successivi alla segnalazione Communia comunicherà l’esito degli accertamenti compiuti e gli eventuali provvedimenti adottati.

2.4.4 Descrizione delle attività dei responsabili posti a presidio dei processi

Attività previste per il Responsabile della qualità

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Attività previste per il Responsabile del coordinamento del processo progettuale

[…]

Attività previste per il Responsabile del processo di erogazione dei servizi

[…]

Attività previste per il Responsabile del processo di analisi e definizione dei fabbisogni

[…]

Attività previste per il Responsabile del processo di progettazione

[…]

Attività previste per il Responsabile della comunicazione

[…]

Attività previste per il Responsabile dei processi economico-amministrativi

[…]

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